Dedicatosi fin da giovane alla pratica poetica e narrativa,
si forma nell'ambiente napoletano della rivista "Documento
Sud", che costituisce dal 1958 un crogiolo di idee nuove e
di proposte avanzate nel campo delle arti. Conclusa nel 1961 la
pubblicazione della rivista, Martini, insieme ad altri, ne continua
due anni più tardi il fervente e innovativo dibattito con
"Linea Sud", una pubblicazione destinata a diventare il
centro di convergenza di un nuovo gruppo di giovani artisti e il
punto di partenza per la definizione di proposte fra le più
avanzate sulla Poesia Visiva in Italia. E' nell'ambito di questo
ambiente stimolante che Martini, dopo l'elaborazione dei primi poemi-collage,
pubblica Schermi (1962), una raccolta
di otto poesie linearie quattordici collage in cui opera una manipolazione
estetica e linguistica attraverso la tecnica dell'ibridazione verbale,
una libera disposizione grafica dei segni e il collage. Tale manipolazione
verbo-iconica si ripropone nei collage realizzati con l'uso di fotografie
quotidiane, che sostituiscono nel suo lavoro le immagini fino a
questo momento prelevate dai media (Una bella ragazza, 1963). Nel 1964 prende
parte al nuovo "Gruppo 70", fondato a Firenze da Eugenio
Miccini e Lamberto Pignotti, con i quali partecipa l'anno successivo
alla mostra "Poesia Visiva del Gruppo '63" presso la Galleria
Guida di Napoli. L'interesse rivolto alla connessione tra parole
e immagini lo poreta a realizzare un vero e proprio romanzo visivo,
Neurosentimental,
un'opera
del 1963 che, pubblicata compiutamente solo nel 1969, è destinata
a precedere altri lavori simili (tra cui Formulazioni non-A, dello stesso anno ma
pubblicato solo nel 1972; Maorilyn the end, 1972). Dalla seconda metà
degli anni Settanta, a un lavoro sempre più incentrato a
rendere la scrittura funzionale all'immagine (Lucida l'ombra dell'orlo, 1987) si alternano l'attività
di saggista letterario e collaboratore di riviste d'avanguardia
internazionale, e l'intensa attività espositiva, sia personale
sia nell'ambito di rassegne sulla Poesia visiva (Poesia visiva/Il gesto
poetico,
Milano, Studio Santandrea, 1977; Poesia a Napoli 1960-1980, Napoli 1980; Le riviste sperimentali
a Napoli negli anni '60 e '70, Napoli, Museo Pignatelli). (scheda di Elena
Tonin, Dadaismo-Dadaismi, catalogo della mostra
a Palazzo Forti di Verona, Electa, Milano 1997). Bibliografia:
Poesia visiva 1963-1988, a cura di Eugenio Miccini e Sarenco, catalogo
della mostra a Palazzo Forti di Verona, 1988
( click
sulle immagini per una migliore visualizzazione / cliquez sur les
images pour les agrandir / click on images for larger view )
|